Quando l’ho letto ho subito pensato che non fosse vero. Ho pensato che forse smettesse di funzionare ogni 3×2 solo a me, che solo a me caricasse le pagine lentamente. Ma se è capitato spesso anche a voi, sappiate che è così: Internet Explorer, nonostante tutto, è ancora il browser più utilizzato (e non solo per scaricare altri browser).
La quota di internet surfer che si affidano ad Explorer è in continua discesa, ma i nostalgici amanti di questo browser tengono duro e, ad oggi, gli permettono di essere ancora in testa.
Questa posizione, però, è destinata a durare poco; da un lato, Windows 10 gli ha aperto la strada per il pensionamento, introducendo il più giovane e performante Edge, dall’altro c’è Chrome, il competitor più vicino a eguagliare i risultati di Internet Explorer.
A soli 7 anni dalla nascita, infatti, Chrome è ormai vicino a raggiungere i numeri di Explorer e, nonostante non ci sia ancora arrivato, al contrario del leader, gli utenti che lo utilizzano sono sempre di più. Come mostrano i grafici elaborati secondo i dati di Marzo 2016 da NetMarketShare, la quota di mercato di Chrome è del 39,09%, poco più di 3 punti percentuali al di sotto di Explorer ma, appare evidente come le due curve, rispettivamente ascendente e discendente, siano destinate ad incrociarsi molto presto.
Microsoft dovrà lottare così con un giovane browser che, in brevissimo tempo, ha quasi eguagliato il suo storico.
Nel frattempo…
No, grazie lo stesso.