Per spingere i cittadini ad inquinare di meno, la politica più utilizzata, generalmente, è quella di applicare sanzioni. Sanzioni se i tubi di scarico emettono troppi gas, sanzioni se non si differenziano tutti i rifiuti, sanzioni se si buttano cartacce per terra. Tutto ciò è assolutamente corretto, ma da qualche parte nel mondo, per spingere le persone ad inquinare meno, si offre un premio.
Di cosa stiamo parlando?
Di un’idea ottima, se pensiamo che internet è uno di quegli elementi che, ormai non può davvero più mancare nelle nostre case e nei nostri smartphone; il Wifi che diventa libero per tutti se i livelli di inquinamento si abbassano.
TreeWifi, è così che l’olandese Joris Lam ha chiamato il suo progetto, una serie di casette per gli uccellini, naturalmente installate sugli alberi, che rilevano la qualità dell’aria e, nel caso sia ottimale, attivano hotspot per tutti gli abitanti di Amsterdam.
TreeWifi è un dispositivo in grado di rilevare, in un arco di 100 metri, i livelli di inquinamento generati dalla combustione (fumi di auto, camion, aziende); da qui, i dati vengono mandati ad un server che, dopo averli analizzati li rispedisce alla casetta con le direttive; se, rispetto al giorno precedente, sono buoni, scatta il free Wifi, in alternativa, se saranno peggiorati, proprio sfruttando la connessione verranno forniti dati e informazioni per migliorare la qualità dell’aria.
Chiunque si imbatta in una TreeWifi potrà immediatamente capire quali sono i livelli di inquinamento nell’aria, poiché, proprio con lo scopo di rendere noti e comprensibili a tutti i risultati, Lam ha disposto un’illuminazione a LED sulle casette.
Lo scopo? Sensibilizzare tutti i cittadini sul tema dell’inquinamento e fornire, così, nuovi sistemi di controllo ambientale.
Per il momento questo è solo un prototipo, ma le istituzioni locali sembrano essere interessate; chissà se presto, sugli alberi di Amsterdam, gli uccellini abiteranno innovative casette che trasmettono internet a tutta la città.