Ogni giorno veniamo sorpresi dai passi da gigante della tecnologia. Ed ecco che tra le nuove notizie spunta Amazon, con l’avvio della procedura per il deposito del brevetto “pay by selfie”.
Di cosa si tratta? Dopo il sistema “compra con un click”, il colosso dell’e-commerce ha pensato ad un modo ancora più veloce e più sicuro per i pagamenti: il pagamento con selfie!
Sarà possibile, infatti, fare acquisti utilizzando selfie o video di se stessi al posto della vecchia password. In questo modo dovrebbe essere ancora più sicuro lo shopping online. Inoltre, nei documenti depositati da Amazon per la richiesta del brevetto compare un interessante riferimento alla socialità: inserire una password può richiedere all’utente di doversi allontanare da amici o colleghi per digitarla, “cosa che può essere imbarazzante in tante situazioni”.
A noi non rimane che chiederci se lo possa essere anche fermarsi per farsi un selfie, ma a questo siamo già abituati!
In particolare, il pay by selfie prevede che il telefono o il computer possano richiedere all’utente di compiere determinati gesti e azioni, come ad esempio strizzare l’occhio, sorridere o inclinare la testa, per assicurarsi che colui che sta effettuando il pagamento sia davvero il legittimo acquirente e non qualcun altro con in mano una foto della persona.
L’idea non è del tutto nuova: lo scorso anno, Jack Ma, il presidente di Alibaba, aveva fatto una dimostrazione di una tecnologia simile e anche Mastercard starebbe studiando una soluzione per i pagamenti basata sulle foto. Sul tema della sicurezza e per risolvere il dilemma delle tante password da ricordare, i grandi di Internet e dei mercati internazionali stanno cercando di rispondere a due dei grandi interrogativi della information economy: come proteggere i dati generati dagli utenti e come conquistarne la fiducia.
Il pay by selfie sembra essere un’ottima soluzione!