Scrivere un testo ben fatto, all’altezza di una pubblicazione su un blog, non è particolarmente difficile, ma quando entrano in gioco la SEO e la necessità di posizionare un sito, il discorso cambia.
Pochi semplici accorgimenti sono in grado di trasformare un buon testo in un testo capace di ottenere risultati evidenti, di fidelizzare i lettori e portare traffico al sito.
Ecco i dettagli sui quali dovete focalizzare la vostra attenzione per scrivere un testo:
# Soggetto. Tutto parte da colui che compie l’azione, le frasi impersonali allontanano il lettore dall’idea di chi scrive il testo, non permettendogli così di creare un rapporto.
# Doppia Negazione. La doppia negazione complica la decodifica di qualsiasi concetto, facendo perdere tempo e, spesso, il fillo del discorso al lettore.
# Avverbi. Con il contagocce, solo se strettamente necessari; allungano e appesantiscono il testo, che perde di fluidità.
# Link di rimando. Per evitare di approfondire un argomento interessante sì, ma non strettamente correlato al messaggio da inviare, l’uso di link di rimando è una soluzione efficace, per non parlare del fatto che migliora anche la qualità di un contenuto.
# Punteggiatura. Spesso vengono utilizzati punti esclamativi, virgolette e parentesi, più che per necessità, per piacere; meglio evitare di inserire punteggiatura quando non sia strettamente richiesta dalle regole della lingua italiana.
# Ritmo. Ci deve essere un buon ritmo nel testo, senza imporsi che debba essere fatto di frasi brevi o di frasi lunghe, l’importante è che siano ben cadenzate, soprattutto con sapiente utilizzo della punteggiatura.
# Liste puntate. Possono essere molto utili per organizzare e chiarire alcuni concetti, ma funzionano solo se sono utili davvero a migliorare la leggibilità.
# Facilità di lettura. La lingua italiana ha coniato termini così aulici da essere astrusi; semplificare non significare rendere un testo meno buono, semplicemente lo rende di più facile comprensione, senza interruzioni o dubbi sul significato.