Aveva poco più di 10 anni, in fondo non era vecchio. Ma Google ha deciso di mandarlo in pensione, per sostituirlo con uno più giovane e promettente. Stiamo parlando di Picasa, il servizio per l’organizzazione e modifica delle foto, che nel corso dei prossimi mesi sarà ritirato dal mercato.
Picasa, dopo il 15 marzo, potrà continuare ad essere utilizzato da coloro che lo hanno già, ma non verrà più aggiornato, poiché Big G ha deciso di convogliare tutte le risorse e gli sforzi in Photos, che ha sempre offerto servizi simili, con un sistema più semplice e moderno per salvare e organizzare i propri scatti, anche su smartphone e in cloud. Per aumentare gli investimenti diretti a Google Foto, l’azienda aveva già annunciato anche la chiusura precoce di Google Plus Photos.
Di una cosa, però, potete stare tranquilli, per incentivare il passaggio a Photos ed abbandonare quello che presto diverrà un servizio obsoleto, al trasloco di tutte le vostre immagini ci ha pensato Google; non appena aprirete Foto, vi troverete già caricati gli album salvati su Picasa. Per chi fosse affezionato al vecchio servizio e non volesse usare il nuovo, né le sue funzioni di tag, di album condivisi, o didascalie e commenti, potrà utilizzare un apposito spazio predisposto per accedere ai propri dati.
Consapevoli del fatto che non verrà più sviluppata e aggiornata, siete in tempo per scaricare la versione web di Picasa fino al 15 marzo!
“Crediamo di poter creare un’esperienza migliore concentrandoci su un servizio che offre più funzionalità e che funziona sia su mobile che su desktop, piuttosto che dividere i nostri sforzi su due prodotti differenti”, con questo messaggio, Google si giustifica e saluta Picasa.